La salute degli occhi non va in vacanza.
L’estate, che sia al mare o in montagna, è una stagione difficile per la salute ed il benessere visivo ed è bene non sottovalutare la questione e prendere in seria considerazione i rischi e i fastidi legati all’esposizione solare, alle alte temperature, al vento, all’aria condizionata, ma anche ad alcune cattive abitudini quotidiane come l’uso massiccio di dispositivi digitali come smartphone, tablet e pc.
Per questo motivo abbiamo deciso di venirti in supporto, raccogliendo dai nostri esperti optometristi 3 semplici quanto preziosi consigli per salvaguardare la salute degli occhi in estate.

Scegliere occhiali di qualità

L’esposizione prolungata ai raggi UV, può creare seri problemi alle superfici oculari tra cui cataratta, danni corneali, al cristallino, congiuntivite, danni retinici e fotosensibilità.
Per proteggere gli occhi dall’abbagliamento provocato dal sole attraverso i raggi UV e le radiazioni dannose è bene proteggere i propri occhi con occhiali da sole dotati di lenti di alta qualità e con adeguati filtri solari.

Nei nostri punti vendita di Mascalucia e Aci Castello troverai un’ampia selezione di occhiali da sole uomo, donna e bambini con modelli dalla qualità garantita e certificata per ogni stile ed esigenza.
Troverai, inoltre, i nostri esperti optometristi pronti ad accoglierti e guidarti nella scelta più giusta per te.

Indossare occhiali da sole di bassa qualità, inadatti ai propri difetti visivi o addirittura contraffatti espone i nostri occhi ad un’alta probabilità di rischi, poiché ad esempio la non presenza del marchio CE non garantisce alcuna protezione solare.
Per saperne di più sui rischi legati all’uso degli occhiali da sole contraffatti.

Idratare gli occhi

Caldo, vento, aria condizionata e bassa umidità mettono a dura prova il benessere visivo provocando fastidiosi disturbi.
Tra i più comuni c’è sicuramente la secchezza oculare, in gergo conosciuta come DED Dry Eye Disease o sindrome dell’occhio secco, ossia una patologia comune causata da diversi fattori, tra cui i più comuni in estate sono riconducibili ad una scarsa produzione di film lacrimale o da una sua evaporazione eccessivamente rapida.
Gli occhi appaiono arrossati e provocano bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo dentro all’occhio e addirittura dolore di tipo trafittivo che comporta intolleranza alla luce, difficoltà a tenere le lenti a contatto, visione sfocata.
In questi casi la soluzione è semplice e consiste nell’uso di lacrime artificiali, ossia dei sostituti lacrimali che contrastano i fastidi dovuti all’occhio secco e ripristinano il comfort visivo.
In commercio ne esistono di diversi tipi, specifici per ogni situazione.
Consigliamo dunque, specie per i portatori di lenti a contatto, di effettuare una visita con i nostri esperti in contattologia e optometria per valutare il prodotto più indicato per risolvere il problema della secchezza oculare.

Praticare un po’ di digital detox

Che sia per lavorare, per informarsi o per intrattenersi, i nostri dispositivi smartphone o tablet ci permettono di essere sempre connessi, anche in vacanza, con notevoli benefici sulla produttività, la socialità (da virtuale a reale) e l’accesso a contenuti esclusivi e prodotti in tutto il mondo. Occhio però a non abusarne!
Gli schermi dei dispositivi digitali di ultima generazione emettono luce a LED ultravioletta e blu-violetta.
Se una certa quantità di luce blu è necessaria al corpo umano per la regolazione del ritmo circadiano, quantità eccessive della stessa luce blu risultano dannose e rappresentano un rischio per la salute degli occhi.

La luce blu-violetta di dispositivi come smartphone, tablet e pc, infatti, può essere all’origine di spiacevoli infiammazioni della congiuntiva e della cornea e, in alcuni casi, provocare danni al cristallino – come ad esempio la cataratta – o alla retina.

Per prevenire ed evitare questi rischi, i nostri esperti optometristi consigliano un po’ di sano digital detox, ossia la buona abitudine di limitare l’uso dei dispositivi digitali e l’esposizione a monitor che emettono luce a LED.
Per iniziare sono sufficienti 15-20 minuti lontano dal proprio smartphone, per aumentare poi la disconnessione volontaria a qualche ora e, per i più bravi, a qualche giorno.
Questa benefica “pausa di riflessione” dagli strumenti digitali è un toccasana per il benessere degli occhi e ha degli effetti positivi anche sulla mente.

Prova subito!

Le vacanze estive possono essere il momento ideale per metterti alla prova e concedere un po’ di relax anche ai tuoi occhi.